Odiare la diversità è odiare una parte di se stessi.
(disegno di Nathalie)
SECONDA C
- Non sarebbe giusto odiare le persone di altre origini, perché anche se pensiamo di essere diversi, abbiamo tutti qualcosa in comune. (Jessica, Seba, Linda e Malika)
- Oggi si crede che nascendo in un paese gli si appartenga completamente e continuiamo a odiare gli altri non sapendo quanto ne siamo vicini. (Vittoria, Ariana, Ema, Gaia Anna)
- Siamo tutti collegati, non solo tra di noi, ma anche al mondo. Abbiamo tutti un antenato in comune. Il solo pensiero di provenire da tutto il mondo è... strabiliante. (Samuel, Gaia, Elisa)
- Non esiste una razza, siamo tutti parte di una grande famiglia. Odiare la diversità è odiare una parte di se stessi. (Alessandro, Valentina, Gioia, Chiara)
- Le persone hanno ancora molti pregiudizi sulle etnie differenti dalla propria. Lo studio del DNA è molto utile per evidenziare le differenze, ma allo stesso tempo le uguaglianze tra gli uomini. (Martina, Alice, Diana)
- Molte persone pensano di appartenere esclusivamente al proprio paese, quando in realtà non sanno che dentro di loro è conservato una parte di tutto il Mondo. Che senso ha odiare e provare rancore per altri popoli, quando facciamo tutti parte della stessa famiglia. (Demetra, Aurora, Rocco)
SECONDA L
Non soffermiamoci a guardare e giudicare gli altri, in fondo siamo tutti rami dello stesso albero. (Chiara, Simona, Aiko)
Il mondo è come un insieme di tanti fili: si legano, si intrecciano, si strappano e tornano ad annodarsi, per poi moltiplicarsi. Questo è il DNA. (Marianna, Sara, Martina, Filippo)
Non esistono le diversità, perché tutti assieme siamo un unica opera d'arte. (Alice, Viola, Sophie, Antonella)
SECONDA M
Il test del DNA ci fa mettere lo davanti allo specchio per farci guardare dentro, mentre troppo spesso lo specchio lo rivolgiamo verso gli altri. Dovremmo aprire di più gli occhi quando questo specchio è rivolto verso di noi, invece che chiuderli. (Simona, Alice, Elena)
Vivere con un pensiero razzista è come essere un sovrano in un piccolo pianeta, senza nessuno con cui condividere il proprio potere e le proprie leggi. (Patrizia, Saothik, Benedetta)
Conoscere le proprie origini aiuta ad essere più aperti verso gli altri, senza pregiudizi. (Matteo, Federico, Tarini, Sara)
Siamo uguali perché siamo tutti diversi. (Enrico, Eterea, Sara)
I pregiudizi appartengono a chi ha già perso prima di iniziare a giocare. (Nathalie, Martina, Giulia)
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