mercoledì 6 marzo 2013

Città della Scienza... costruita con i sogni dei bambini

Bagnoli, Napoli. L'immagine mostra ciò che resta della "Città della Scienza", una ferita enorme, scoperta e dolorosa.






Invito tutti i miei studenti a leggere e sentire quanto è accaduto cliccando il link di seguito. Ci organizzeremo per contribuire, nel nostro piccolo, alla ricostruzione rapida della nuova Città della Scienza.
Commenti e idee sono come sempre ben accette.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

prof secondo me l'iniziativa è molto buona e speriamo molti studenti approvino e diano anche loro il contributo, anche se come ha detto lei il nostro contributo non sarà fondamentale, però anche se piccolo può sempre dare una mano.

christian boer ha detto...

prof non so perchè nel commento non ha messo il nome comunque sono christian boer

Piermario De Vita ha detto...

Buongiorno, come dice il titolo del "nostro" post la città della scienza era formata con i sogni dei bambini, questo è molto vero, io lo sperimentato sulla mia pelle, la città della scienza a Napoli era ricordata come una delle meraviglie di Napoli... Chiunque a Napoli sarà stato in quella mostra, io solo con la scuola ero stato più di 5 volte, e mi e sempre piaciuto... era una della mete di tutte le scolaresche di Napoli e attirava perfino scuole di regioni vicine e no. Napoli piangerà questo Museo che ormai aveva scritto la storia di Bagnoli, era un centro di aggregazione in mezzo alla delinquenza. Secondo me la camorra o antrangheta centra ben poco perchè come ho detto all'inizio chiunque conosceva e amava il centro. con queste parole chiudo.

Unknown ha detto...

Secondo me è stato un atto assolutamente ingiusto quello di distruggere la città della scienza, non ci sono mai stata, ma da quello che ha detto Piermario e quello che si è sentito ai telegiornali, era molto amato da bambini e non. Distruggere questo è stato come distruggere un "sogno".
Il fatto di poter contribuire, in qualche modo, anche solo con una piccolissima parte di quello che servirebbe, mi sembra un'iniziativa bellissima.

Unknown ha detto...

Secondo è veramente un peccato, non solo per Napoli., ma per tutta l'Italia. Era una delle cose che la "abbellivano" e attiravano l'attenzione dei turisti stranieri. é un peccato che a Napoli ma generalmente nel sud Italia, ci sia la mafia. rovina l'aspetto di questo paese già abbastanza mal andante.
Mattia Moro

Piermario De Vita ha detto...

Sono d'accordo con il commento di Mattia, che la mafia; camorra; antrangheta e tutte le associazioni mafiose rovinino la città di Napoli e tutto il Meridione portandosi con se l'intera Italia, però e anche vero che la mentalità delle persone MERIDIONALI sono nate e vissute con queste cose. Tutte le ASSOCIAZIONI MAFIOSE sono basate sulle mentalità di questa gente che vive con il TERRORE e la PAURA di queste. Cambiare e Risalire da questa situazione Per il SUD sarà molto difficile, Ma con una GRANDE mano di tutta l'Italia questo sarà Possibile... LA PAURA FA NOVANTA...

Unknown ha detto...

continuate a parlare di mafia al sud...la mafia è anche qui in friuli, come è anche presente in tutto il resto dell'Italia e del mondo. Tutta l'Italia ha dei problemi, legati alla mafia e alla situazione politica degli ultimi decenni. Non si può dire però che sia facile sconfiggerla..Cesare Mori, Falcone e Borsellino c'erano riusciti, avevano le tecniche per debellare il fenomeno mafioso, ma lo Stato non dava loro corda. Per sconfiggere la mafia ci vuole soprattutto unione.

Quelli che hanno paura, gli omertosi soprattutto, li considero anch'essi aiutanti, o più semplicemente collaboratori della mafia.

Finchè lo Stato sarà "alleato" della mafia non si andrà da nessuna parte. é inutile continuare a parlare, bisogna agire.

Questa è la mia opinione.

Piermario De Vita ha detto...

Rosso sono d'accordo con te, la mafia é in tutta l'Italia, anzi in tutto il mondo però, la nostra mentalità, la mentalita europea ha sempre sostenuto che la mafia é nel meridione ed fa parte di esso, questo condiziona i pensieri di molte persone nei confronti del sud e della gente che ci vive. Ma questo può essere cambiato basterebbe andarci per accorgersene, ma il pregiudizio é piú forte.

Federica Forgiarini ha detto...

Speriamo che i ragazzi della nostra scuola ci aiutino a ricostruire, seppur con un aiuto non sostanzioso, simbolicamente la città della scienza.

Anonimo ha detto...

La prima volta che ho visitato la Città della Scienza Piermario era piccolo. Ricordo il suo sguardo meravigliato quando, io in piedi su una pedana con le mani su sbarre di ferro, avevo tutti i capelli elettrizzati...
Il mio cuore di napoletana piange ...la Città della scienza per noi era un simbolo di rinascita, di sguardo verso il futuro, di fiducia verso le nuove generazioni che, attraverso essa, avrebbero riscattato finalmente l'immagine di una città dilaniata, sporcata, mal gestita , derubata nell'orgoglio...
Monica Adamo

davide ha detto...

purtroppo è così che va il mondo...
Non ci sono mai stato in quel palazzo ma dicono che ne valeva la pena andarci... Adesso io, come altre persone che volevano acculturarsi o semplicemente volevano visitare il palazzo non possiamo farlo più x colpa di un'organizzazione che ha saputo dove colpire... é purtroppo molte volte ci vanno di mezzo i giovani che sicuramente hanno voglia di crescere e imparare qualcosa... spero davvero che tutto ritorni come prima.

Luigi Vidus ha detto...

"purtroppo così va il mondo" lascia che siano i vecchietti come me a dirlo, voi, alla vostra età, dovete cambiarlo il mondo, e non sperare che torni tutto come prima, sogna che la città della scienza diventi migliore (tanti giovani a Napoli lavoreranno per realizzarli questi sogni, noi aiutiamoli come possiamo).